Come scegliere il computer giusto – L’hardware

L’hardware adatto

Nell’articolo precedente abbiamo parlato di computer fissi e portatili. Vi abbiamo aiutato nella scelta dell’uno o dell’altro spiegandovi i vantaggi e gli svantaggi dei vari tipi di computer. Questo però non basta per scegliere il computer giusto. Il computer giusto si sceglie in base all’hardware. L’hardware del pc è l’insieme di tutti i componenti che, assemblati, formano il computer. Che si parli di fisso o portatile, è l’hardware che fa del computer una buona macchina per lavorare, per navigare o per giocare. È importante sapere che hardware scegliere. Un hardware troppo scadente limiterebbe molto il vostro lavoro o la vostra esperienza di gioco. Allo stesso modo, un hardware troppo potente sarebbe sprecato se il vostro unico utilizzo del pc consiste nel navigare e guardare film in streaming, e ciò comporterebbe anche un inutile dispendio economico.

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Parte dell’hardware di un pc.

I vari componenti

Sarebbe bene, prima di addentrarvi nel cuore dell’articolo, spiegarvi un po’ per sommi capi quali sono i principali componenti che compongono l’hardware del computer e che ruolo svolgono.

  • Processore (o CPU): è il “cuore” del computer e si occupa di gestire tutti i calcoli che la macchina fa, dalla sua accensione fino allo spegnimento. Centralizza il lavoro di tutti gli altri componenti hardware.
  • RAM (Random Access Memory): è la memoria in cui vengono immagazzinati tutti i valori edi istruzioni utili al programma per continuare ad essere eseguito.
  • Scheda Grafica (o GPU): è il processore che si occupa di generare le immagini che saranno trasmese poi allo schermo.
  • Scheda Audio: è la scheda che si occupa di processare i suoni, di inviarli in uscita verso le casse, e di riceverli in ingresso dal microfono.
  • Hard Disk: è il supporto su cui andranno memorizzati tutti i vostri file. Dal sistema operativo fino al più piccolo file di testo.

Scheda Grafica dedicata: si o no?

Sebbene non sia la sola cosa importante da considerare, è la prima domanda che dovete porvi. Sarà questa la scelta che farà variare di molto il budget minimo richiesto per comprare il vostro computer ideale. Tutti i computer hanno una scheda grafica. Un computer può avere però scheda grafica (o scheda video, fa lo stesso) integrata dedicata.

La scheda grafica si chiama “Integrata” quando, appunto, è integrata nel processore. Non sarà dunque necessario cercare i dati tecnici di una eventuale scheda video, perché non li troverete. Troverete invece una dicitura che vi indicherà che il processore integra una scheda video. Una scheda video del genere vi basterà se il vostro utilizzo del computer si limita al navigare, guardare film, fare fotoritocco. Serve insomma per utilizzi che non richiedono uno “sforzo grafico” da parte del pc.

Una scheda video si dice invece “Dedicata” quando il processore grafico è in una scheda elettronica a parte, divisa dal processore. Anche chiamata GPU (Graphics Processing Unit), è indispensabile quando il carico grafico del computer si appesantisce. Utilizzando una scheda video dedicata, il processore è sollevato dall’incarico di generare le immagini, quindi può concentrarsi nel compiere il suo lavoro originale. Contrariamente a quanto accade con le schede video integrate, che utilizzano parte della RAM del pc, le schede video dedicate hanno una memoria RAM dedicata esclusivamente a loro. È indispensabile se volete un computer da gaming, per lavorare con la modellazione 3D, o per fare video editing.

Se non avete ancora ben chiaro il ruolo importante che svolge la GPU, facciamo un esempio. Quando giocate ad un gioco in 3D, su schermo vi viene mostrato un video. I video non sono altro che immagini mostrate ad una velocità di 30 immagini al secondo. Ciò significa che il vostro computer deve essere in grado di generare tutto il mondo tridimensionale visualizzato nella schermata del gioco e mantenerlo in memoria continuando a visualizzarlo. Contemporaneamente il computer deve generare ogni secondo 30 immagini in sequenza in modo tale che voi vediate “animarsi” ciò che sta dentro lo schermo. Per i giochi moderni, dove i modelli 3D sono ultradettagliati, e le immagini che li rivestono (textures) hanno risoluzioni altissime, il lavoro da processare è dunque immenso.

Il Processore

Come detto prima, il processore è il cuore del computer. È inutile comprare un computer risparmiando sul processore per poter spendere di più sulla scheda video, perché vi andrà malissimo. Le CPU (Central Processing Unit) sono oggetto di molti studi, e si cerca di migliorarle nel tempo. Il principale produttore mondiale di CPU è Intel, che detiene circa l’80% del mercato dei processori. AMD è l’altro produttore mondiale.
I processori sono raggruppati in generazioni. Ad ogni generazione viene migliorato il processo di produzione dei microchip, assicurando migliori prestazioni con minori consumi energetici ed il supporto ai software ed hardware aggiornati. Attualmente siamo alla settima generazione, e si prospetta il passaggio all’ottava intorno a metà 2017.

Processori Intel

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Packaging di un processore della Intel.

Ogni generazione è a sua volta suddivisa da Intel in tre principali famiglie di processori: i3, i5 ed i7, rispettivamente di fascia bassa, media ed alta. In generale , un i5 offre prestazioni migliori di un i3. Un i7 offre prestazioni migliori di un i5 o un i3. Ogni processore Intel inoltre è identificato da un numero a 4 cifre, ed eventualmente una lettera finale. La prima di queste quattro cifre indica la generazione a cui appartiene la CPU. Per quanto riguarda le altre tre cifre, come indica Intel stessa, in genere un numero maggiore indica migliori prestazioni. Ovviamente, più si sale con il numero di modello, più sale il prezzo!
Per quanto riguarda le lettere che è possibile trovare alla fine del modello del processore:

  • U: Se non indicato per esteso, identifica un processore dual-core.
  • Q: Se non indicato per esteso, identifica un processore quad-core.
  • H: Identifica un processore saldato alla scheda madre, e quindi non sostituibile in caso di guasto.
  • M: Identifica un processore sostituibile. Questa lettera non viene più usata, in quanto già l’omissione della lettera H indica appunto un processore non saldato alla scheda madre e quindi sostituibile.
  • K: Identifica un processore con moltiplicatore sbloccato, e sul quale è quindi possibile applicare un overclock.

Quindi, se per esempio troviamo un pc con processore “Intel i7-7700HQ”, senza leggere altro sappiamo già che si tratta di un processore della settima (ed attualmente ultima) generazione, che ha quattro core e che non è sostituibile se non cambiando l’intera scheda madre. Un “Intel i7-6700K” sarà invece sicuramente della sesta generazione ed overclockabile.

Processori AMD

Per i processori AMD la questione si complica un po’. Il significato del numero di serie delle CPU varia a seconda della famiglia di processori che si considera.

Fx-Series

I processori AMD della famiglia FX sono processori di fascia alta dedicati agli amanti dei videogames. Hanno tutti il moltiplicatore sbloccato, facilitando dunque l’overclock. Il loro numero di serie, preceduto immediatamente dalla sigla FX, è sempre un numero a 4 cifre. La prima di queste quattro cifre indica il numero di core del processore, mentre è la seconda cifra ad indicare la generazione di appartenenza della CPU. Le ultime due cifre infine, indicano il modello del processore, e generalmente vale la stessa regola degli Intel: più è alto il numero, migliori sono le prestazioni del processore.
Eccezione fanno i modelli che riportano come prima cifra il 9, che hanno comunque 8 core.

A-Series

Conosciuti anche come APU (Accelerated Processing Unit), i processori della famiglia A sono processori che integrano una scheda grafica. Offrono dunque un buon compromesso per chi non vuole acquistare una scheda video dedicata, assicurando prestazioni discrete anche per chi si dovesse accontentare di giocare a qualità basse. I numeri di serie di questi modelli seguono le stesse regole dei processori Intel.

E-Series

Sono processori di fascia bassa, progettati in particolare per i portatili, in quanto garantiscono un enorme risparmio energetico e quindi una maggiore autonomia di batteria. Valgono le stesse regole dei processori della famiglia A.
Da notare che la cifra subito dopo la E indica il numero di core della CPU (1 nel caso di un dual-core, 2 nel caso di un quad-core).

Anche per i processori AMD troviamo infine delle lettere nel numero di serie che indicano delle caratteristiche specifiche:

  • X[numero]: Accompagna i processori della A-Series, ed indica il numero di core.
  • M: Identifica la versione per portatili dei processori della A-Series.
  • E: Accompagna i processori della famiglia FX, ed indica un consumo energetico ottimizzato.
  • K/BE/Black Edition: Accompagnano i processori con moltiplicatore sbloccato, per l’overclock.
  • P: Identifica i processori della serie FX, adattati per notebook.

Quale processore scegliere allora?

Ottima domanda! Tutto sta a quanto siete disposti a spendere e a che tipo di performance volete dal vostro pc. Iniziamo subito con il dire che il parametro fondamentale da considerare di un procesorre è la frequenza di clock. Misurata in Hz (Hertz), la frequenza di clock indica quanti “aggiornamenti” riesce a compiere il processore in un secondo. Nei processori odierni tale frequenza è spesso indicata con il multiplo GHz (GigaHertz), oppure in MHz (MegaHertz). Per chiarire: 1 GHz = 1.000 MHz = 1.000.000.000 Hz.
Se consideriamo ad esempio un processore che ha una frequenza di clock di 2,5 GHz, vuol dire che quel processore è in grado di svolgere 2 miliardi e mezzo di aggiornamenti ogni secondo! Sono cifre assurde, se pensate che i processori odierni arrivano anche a superare frequenze di clock di 4,0 GHz.

Altri due parametri fondamentali da considerare in una CPU sono il numero di core ed il numero di thread. I core sono le unità di calcolo fisiche comprese dentro la vostra CPU. Avere un processore dual-core, è come se aveste due processori, uniti in uno, che si dividono il carico di lavoro. Un processore quad-core con 2,0 GHz di clock, probabilmente offrirà prestazioni migliori di un dual-core con 2,3 GHz di clock, nonostante la velocità di clock sia più bassa.
I thread invece sono unità di calcolo logiche, non fisiche. Virtualmente un core può essere diviso in più thread, così da aumentare ancora di più le prestazioni dividendo il lavoro in due, dentro il core stesso.
In conclusione: una CPU quad-core a otto thread con 2,0 GHz di clock, probabilmente lavorerà meglio rispetto ad una CPU quad-core a quattro thread con 2,3 GHz di clock.

L’ultimo, ma non per questo non importante, parametro fondamentale di una CPU è la memoria di cache.
La memoria di cache è una memoria molto veloce. Viene sfruttata dal processore per ricordare le ultime istruzioni eseguite, e per permettere ai vari chip interni ad esso di comunicare fra loro. La presenza di questa memoria nella stessa CPU contribuisce ad un’accelerazione delle prestazioni del sistema. Sono memorie relativamente piccole, nell’ordine di pochissimi MB.

Ci sono poi altri parametri da considerare in una CPU. Come la possibilità di applicare un’overclock, cioè aumentare manualmente la frequenza di clock di una CPU. Tale procedimento viene attuato al fine di renderla più performante. È una pratica pericolosa se si esagera, se non si ha a disposizione un sistema di dissipazione del calore adeguato. Il consumo energetico ed il tipo di socket sono altri parametri che si possono trovare nelle schede tecniche delle CPU. A meno che non vogliate assemblare un computer però, non saranno di vostro particolare interesse.

La Memoria RAM

Abbandoniamo finalmente l’argomento “CPU”, ed andiamo ad affrontarne uno meno articolato. La RAM (Random Access Memory) è una memoria volatile (cioè si cancella ogni volta che il sistema viene spento) ed abbastanza veloce.

Parametro principale da considerare è dunque la quantità di memoria. Ovviamente più spazio si ha in tale memoria, meno sarà problematico eseguire i programmi più pesanti, come i programmi di fotoritocco, di missaggio audio, di video editing o i videogiochi. È necessario notare anche che il sistema operativo di per sè occupa una fetta di memoria RAM per i suoi processi, quindi non avrete mai tutta la RAM libera. I computer odierni più economici possono avere 1 GB di RAM, mentre i modelli più costosi possono arrivare anche fino ai 32 GB.

Altro parametro, altrettanto importante, è la frequenza di clock della RAM. Tale frequenza indica quante volte al secondo la memoria RAM si sincronizza con il processore. Così come per le CPU, tale valore è indicato in Hz (Più precisamente in MHz). Attualmente si trovano RAM con frequenze che variano dai 1000 MHz ai 3200 MHz. Comunque sia, la frequenza della RAM deve essere compatibile con la scheda madre ed in primis con la CPU.

Scegliere la Scheda Grafica

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Scheda video della AMD.

Abbiamo già parlato abbastanza di schede grafiche, dunque veniamo subito al punto. Se avete scelto di comprare un pc con scheda grafica integrata, saltate pure questo paragrafo. O se volete leggetelo per curiosità, perchè probabilmente questi accorgimenti non vi saranno utili al momento.

Per quanto riguarda frequenza di clock e numero di core, potete tranquillamente fare affidamento a quanto già detto nella sezione dedicata alla CPU. Tenete però presente che è più raro trovare GPU a più core rispetto alle CPU, e le frequenze di clock non sono elevate quanto quelle delle CPU.

Parametro fondamentale proprio delle GPU dedicate è invece la RAM dedicata. Come già detto, le schede grafiche hanno una RAM dedicata che si occupa di memorizzare tutti i dati riguardanti le immagini da mostrare sullo schermo. Quindi avere più memoria RAM equivale a poter gestire più immagini e risoluzioni e qualità migliori. Le migliori schede video attualmente in commercio non hanno più di 8 GB di RAM, quindi è inutile che vi danniate per cercare qualcosa di migliore.

Valgono gli stessi discorsi fatti per quanto riguardava il socket ed il consumo energetico della CPU. A meno che non vogliate sostituire la vostra scheda grafica, non sono caratteristiche importanti per il momento.

Scheda Audio

Meno comuni sono i problemi relativi alle schede audio. Nei vecchi pc fissi la scheda audio era una scheda separata dalla scheda madre. Oggi sono invece integrate nelle schede madri, quindi non necessitano alcun accorgimento particolare.
Se siete dei musicisti, e dovrete utilizzare il computer per registrare canzoni, il consiglio migliore è quello di concentrarsi su un computer con un buon processore e abbastanza RAM (almeno 4 GB), tralasciando la scheda video. Ciò vi permetterà di risparmiare dei soldi per comprare una scheda audio esterna con interfaccia USB. Con essa potrete registrare professionalmente le vostre canzoni ed i vostri strumenti, senza particolari intoppi.

Memoria di Massa

La memoria di massa è quella in cui vengono salvati tutti i vostri file. Che siano i vostri programmi, giochi, salvataggi, le vostre foto, i video, o il sistema operativo e tutte le sue impostazioni. Vengono utilizzati per tali scopi gli Hard Disk, indicati spesso con la sigla HDD (Hard-Disk Drive). Tali Hard Disk sono supporti che sfruttano dei dischi magnetici per la memorizzazione dei vari file. È possibile trovare oltre che gli HDD un altro tipo di supporto: gli SSD (Solid-State Drive). Quest’ultimo tipo di unità, chiamata spesso “Unità a stato solido”, è un particolare tipo di supporto che invece di utilizzare dei dischetti magnetici sfrutta i supercondensatori. Si prospetta che piano piano gli SSD sostituiranno completamente gli HDD. Gli SSD presentano parecchi vantaggi rispetto agli HDD, ma anche degli svantaggi che si spera verranno corretti nel corso dell’evoluzione di questo nuovo tipo di unità.

  • Gli SSD sono assolutamente silenziosi, a differenza degli HDD che invece utilizzano varie parti meccaniche e che quindi sono rumorosi.
  • Gli SSD dissipano molto meno calore rispetto agli HDD.
  • I tempi di accesso ed archiviazione dei dati su un SSD è nell’ordine dei decimi di millisecondo. Gli HDD per svolgere tali lavori impiegano invece dai 5 ai 10 millisecondi.
  • Gli SSD assicurano una velocità di trasferimento dei dati nettamente superiore rispetto agli HDD.
  • Gli SSD hanno un costo decisamente superiore rispetto agli HDD.
  • Sovrascrivere un dato su un SSD usura molto più velocemente il supporto, rispetto a quanto accade negli HDD. (Grazie all’utilizzo di nuove tecnologie però questo problema sta andando via via correggendosi.)

Se siete particolarmente interessati alla velocità ad esempio di avvio del sistema, o di caricamento di un gioco, è comunque consigliabile avere il sistema operativo ed i vari programmi/giochi su SSD, e tenere tutto il resto dei file su un HDD.

Passando alle caratteristiche da considerare in una unità di memoria, abbiamo in primis la quantità di memoria. Ovviamente una maggiore quantità di memoria vi conferisce più spazio per i vostri file e programmi. Qualsiasi utilizzo dobbiate fare del vostro computer, cercate quindi di acquistare sempre quello con l’hard disk più capiente. Gli hard disk attuali vanno da un minimo di 250 GB, ma i più diffusi sono quelli da 500 GB. È possibile trovare in commercio anche HDD che arrivano fino a 4 TB. (Ricordiamo che 1 TB = 1.000 GB, 1 GB = 1.000 MB).

Altra informazione riguardante gli HDD che potete controllare prima dell’acquisto di un pc se siete particolarmente esigenti sono gli RPM (Revolutions per Minute, giri al minuto). Gli RPM indicano appunto la velocità di rotazione dell’hard disk. Un numero superiore di RPM indica prestazioni migliori, ma anche maggiori consumi e più energia dissipata. In commercio sono disponibili i più tradizionali HDD da 5.400, 5.900 o 7.200 RPM. Per i videogamers esistono anche HDD da 10.000 RPM, che assicurano prestazioni migliori.

Scheda Madre?

Abbiamo parlato un po’ in giro per l’articolo di “scheda madre” ma non abbiamo neanche accennato a cosa possa essere, quale sia il suo scopo, o quant’altro. Il motivo è uno: per comprare un pc preassemblato è assolutamente irrilevante sapere quale schedra madre vi sia montata.

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Una scheda madre per Mini-PC della Intel.

Se la CPU e GPU sono cuore e cervello di ogni pc, la scheda madre può essere vista come il sistema nervoso di questo organismo chiamato “computer”. La schedra madre (o Mother Board, talvolta abbreviato in MoBo) infatti collega fra loro tutti i componenti hardware del pc e li mette in comunicazione. Sulla scheda madre sono presenti anche la ROM (Memoria generalmente non riscrivibile che contiene il BIOS, il frimware che permette al sistema di controllare l’integrità dell’hardware, e caricare poi il sistema operativo all’accensione), ed il CMOS (La piccola memoria RAM che si occupa di salvare le impostazioni del BIOS. È per tenere questa memoria attiva che nella scheda madre è presente anche una piccola batteria a bottone da 3V).

Ciò non vuol dire che la motherboard sia meno importante di tutti gli altri componenti. Tutt’altro: una cattiva scheda madre non farebbe funzionare il sistema efficientemente neanche con i migliori processori, RAM e schede video in commercio. Semplicemente i computer preassemblati delle marche presenti sul mercato hanno già delle schede madri scelte appositamente per quell’hardware. Quindi generalmente non dovreste avere problemi, salvo rarissimi difetti di fabbrica.

La scelta della scheda madre si fa importante nel momento in cui si desideri assemblare un pc da zero. Di questo però ne parleremo in un futuro articolo.

In conclusione

Bisogna considerare innanzitutto il tipo di utilizzo che si dovrà fare del pc. Generalmente:

  • Se non farete un utilizzo che sforzi troppo il vostro pc, quindi semplicemente navigare, accedere ai vostri social, guardare film, salvare le vostre foto, studiare, creare slideshow con Power Point o simili, spendere troppo è inutile. Un pc con CPU dual-core da 2 GHz, 2 GB di RAM e senza scheda grafica dedicata sarebbe già sufficiente.
  • Se pensate che utilizzerete il vostro pc per sforzi intermedi, come ad esempio giocare a qualche gioco leggero senza troppe pretese, programmare semplici applicazioni, fare fotoritocco con programmi come Photoshop o comunque pixel art e disegno in generale, registrare e mixare canzoni, un computer con una CPU dual-core da almeno 2,5 GHz o quad-core da almeno 2,0 GHz e 4 GB di RAM. Una scheda video dedicata con massimo 1 GB di RAM dovrebbe già essere sufficiente per voi, senza farvi spendere troppo.
  • Se il vostro lavoro richiede la risoluzione di enormi calcoli in poco tempo, come ad esempio eseguire calcoli matematici o fisici, o programmare applicazioni complesse, ma non vi interessa la parte grafica, il consiglio è quello di tralasciare la scheda video dedicata, per concentrare la spesa su un buon processore. Basta quindi un pc con una CPU quad-core da almeno 3,5 GHz. Meglio ancora se una octa-core da almeno 3,0 GHz, e con almeno 8 GB di RAM.
  • Se volete invece un computer professionale da gaming, utile non soltanto per giocare al pc, ma anche per programmare videogiochi, per lavorare nell’architettura, nella progettazione o nella modellazione 3D in generale, per registrare ed editare video, o quant’altro richieda un enorme sforzo di calcolo e grafico da parte del vostro pc, il consiglio è quello di equilibrare la spesa fra processore e scheda video dedicata. Cercate una CPU almeno quad-core da almeno 3,0 GHz, con non meno di 8 GB di RAM. Servirà inoltre una scheda video dalla frequenza di clock abbastanza elevata con non meno di 2 GB di RAM integrata.

Fate attenzione anche alla dissipazione del calore! Processori, schede video, RAM e Hard Disk, soprattutto quando sono molto potenti, dissipano tantissimo calore. Allo stesso tempo, tutto l’hardware del pc è molto sensibile alle alte temperature. È per questo che nei computer più sofisticati vengono installati sistemi di dissipazione più avanzati rispetto a quelli classici. Di solito tali sistemi di dissipazione constistono in parecchie ventole posizionate strategicamente, in modo da far fluire correttamente l’aria calda verso l’esterno alto del computer. Esistono anche i più silenziosi e sofisticati sistemi di raffreddamento a liquido.

Questi ultimi piccoli consigli possono essere gestiti a piacere ed in base alle esigenze e disponibilità economiche di ognuno. La totalità dell’articolo, unito al precedente in cui spiegavamo i pro ed i contro del comprare un fisso o un portatile, offre comunque un buono spunto (non perfetto, dal momento che è stato necessario semplificare molti concetti) per poter capire da sè se un computer è adatto al proprio scopo o meno.

Per eventuali dubbi o consigli i commenti sotto l’articolo sono sempre aperti a tutti.
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